Auxilium

L’Asd Auxilium Monterosa

L’ASD AUXILIUM MONTEROSA nasce nel 2012, ma raccoglie la ultradecennale esperienza della PGS AUXILIUM MONTEROSA, collocandosi all’interno dell’Oratorio Michele Rua come “braccio sportivo organizzato” dell’Oratorio stesso. Nel corso degli anni amplia progressivamente le proprie attività, avviando il settore calcio, volley, basket, danza e più recentemente il settore pattinaggio.

Condivide pienamente il percorso educativo e carismatico dell’Oratorio di cui è parte viva ed integrante, contribuendo a costruire all’interno della CEP (Comunità Educativo Pastorale) il cammino dell’intera Opera.

L’attenzione al territorio si esplicita all’interno della “Sportiva” nell’accoglienza degli atleti e delle famiglie di ogni provenienza e che abitano il territorio, interagendo con la Casa Salesiana per la gestione delle situazioni più problematiche da un punto di vista economico e/o sociale.

Attraverso lo Sport passano alcuni valori forti dell’educazione, dal rispetto per l’altro (sia che si tratti del compagno di squadra, sia che si tratti dell’avversario), al rispetto delle regole, dall’impegno da profondere per raggiungere obiettivi di lungo periodo, alla tenacia per superare con pazienza i propri limiti, al saper coinvolgere tutti e ciascuno nel gioco e nelle dinamiche del gruppo e della squadra.

Auxilium

Responsabili

Responsabili

Gianluca Teraschi

Presidente

Chiara Vinci

Vice Presidente

Daniele La Greca

Tesoriere

Auxilium

Salesianamente Sport

Salesianamente Sport

Da sempre la parola Sport richiama alla mente idee differenti: l’immagine della fatica e quella del successo, lo stimolo che nasce dalla competizione e lo spirito di squadra, la sofferenza della sconfitta e il desiderio di ripartire.

Qui all’Auxilium Monterosa desideriamo che lo sport sia anche una declinazione dell’educazione, uno strumento forte di crescita per l’atleta e per l’allenatore, che coinvolge la comunità tutta dell’Oratorio Michele Rua, in cui l’Auxilium è inserita e vive, e le famiglie che ci affidano i loro figli e le loro figlie. Fare sport diventa allora uno strumento per collaborare con chi mi sta a fianco, per un obiettivo da raggiungere. È il modo con il quale imparo a vedere con rispetto l’avversario, e a costruire un gioco di squadra che migliora me stesso e gli altri. Sport è coraggio di ricominciare quando la sconfitta è stata pesante. Sport è guardarsi indietro perchè ogni mio compagno di squadra abbia il “suo momento”.

Sport è, per noi che viviamo in un contesto salesiano, avere a cuore i ragazzi e le ragazze nella globalità del loro cammino formativo, perchè siano gli allenatori di domani, nello sport e nella vita.

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