Sabato mattina ci siamo trovati a Valdocco, con monastica puntualità, per celebrare il Giubileo degli anziani della nostra Parrocchia, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, Chiesa Giubilare.
Eravamo partiti puntualmente dal Michele Rua in pochi per poi scoprire (bella sorpresa!) di essere più di sessanta persone, over 60, 70, 80 e 90!
Il canto dell’Inno del Giubileo ci ha aiutati ad entrare spiritualmente nel clima dell’avvenimento: invocare con speranza la misericordia di Dio ed ottenere l’Indulgenza Plenaria!
Abbiamo vissuto intensamente e nel raccoglimento i tre momenti previsti:
- L’ingresso in Basilica con il rito dell’aspersione con l’Acqua Benedetta e la preghiera personale all’interno.
- La recita del Rosario e la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Francesco di Sales, dove don Bosco celebrava la Santa Messa con i suoi ragazzi.
- La tappa sotto il porticato di quella che fu la prima casa dell’Oratorio di Don Bosco e nel cortile.
Nella preghiera personale, all’interno della Basilica, ci siamo fermati di fronte agli altari di San Domenico Savio, Santa Maria Mazzarello e San Giovanni Bosco, ricordando in modo particolare i nostri bambini del catechismo e della scuola, i nostri sacerdoti, le nostre suore, i catechisti, gli insegnanti, gli educatori ed animatori e tutti inostri nipoti, le nostre famiglie e la nostra Comunità in modo particolare, ed abbiamo pregato per i giovani del Michele Rua e di tutto il mondo.
Durante la Celebrazione Eucaristica, concelebrando con don Beppe, il parroco ci ha aiutati a riflettere sull’importanza di metterci nel vero spirito dell’attesa in modo che, se saremo vigilanti, il Signore, rinascendo nel cuore di ciascuno, ci troverà pronti e disponibili all’incontro con Lui.
I due momenti di ritrovo sotto il porticato ed in cortile sono stati molto suggestivi: abbiamo visto il “pulpito in legno” sul quale saliva Don Bosco per parlare ai suoi ragazzi e poi ci siamo soffermati in cortile, di fronte alla statua di Mamma Margherita, proprio dove lei curava un piccolo orto.
Oltre al beneficio dell’Indulgenza Giubilare, abbiamo vissuto una mattinata speciale, ricca di grazia e di autentica Salesianità.
GRAZIE!
