La città eterna accoglie migliaia di persone, questa volta di famiglie tutte cariche di entusiasmo.

XXX famiglie partono da Torino, ma molte altre le accompagnano con la preghiera. Ciascuna porta con sé storie diverse, preghiere e tutte si sentono pellegrini di Speranza come questo Giubileo ci invita ad essere.

Il percorso è ricco di momenti toccanti e di preghiera, ma anche di divertimento e spensieratezza che fanno dimenticare la fatica e il caldo provati.

La prima tappa è dedicata alla visita alla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore, per un momento di raccoglimento e gratitudine per il suo ministero.

Dopo siamo accolti con estrema generosità dal direttore della Basilica del Sacro Cuore. Qui mangiamo, riposiamo (noi adulti!), mentre gli instancabili ragazzi giocano a pallone. Sotto lo sguardo amorevole di Don Bosco, che proprio qui ha vissuto alcuni anni della sua vita, trascorriamo qualche ora per recuperare energie per il resto della giornata.

E proprio don Bosco ci ha permesso di incontrare il suo successore, Don Fabio Attard, che si è fermato con noi e ha posato per una memorabile foto di gruppo!

Carichi di spirito salesiano ci rechiamo a San Pietro per l’attraversamento della Porta Santa, un gesto simbolico di rinnovamento e perdono che viviamo con raccoglimento e preghiera.

Infine ci dirigiamo a San Giovanni in Laterano dove si svolge la Veglia di Preghiera delle Famiglie, un’occasione per riflettere e pregare insieme, rafforzando i legami di fede e comunità con tantissime persone provenienti da tutto il mondo.

Il giorno dopo l’appuntamento è in Piazza San Pietro per assistere alla Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV. A colpo d’occhio ci colpisce un mare di volti sorridenti e bandiere colorate, mentre in lontananza (molto in lontananza!) vediamo il sommo Pontefice sulla papamobile attraversare la piazza per salutare i fedeli presenti.

Non mancano i momenti per esplorare Roma. Nella domenica pomeriggio le famiglie del Michele Rua si dedicano ai “classici” della città eterna: dal Colosseo, alla fontana di Trevi, a piazza di Spagna, sono tanti gli scatti che conserveremo. Non dimentichiamo anche il fiume di magliette rosa del giro d’Italia che proprio in questa giornata conclude a Roma il tour.

Infine il 2 giugno, Festa della Repubblica, noi famiglie del Michele Rua dopo aver celebrato una messa di ringraziamento, saliamo sul pullman per rientrare a Torino.

Questo giubileo per noi non è stato solo un evento religioso, ma un’opportunità di sentirsi parte di una comunità, di celebrare l’amore e l’unione familiare e per stringere nuove amicizie. Torniamo a casa con un cuore più ricco e pieno di gratitudine. È un’esperienza che non vogliamo si chiuda ma ci piacerebbe sia testimonianza di vita di fede!