L’8 di Aprile tutte le prime sono andate a fare un’uscita didattica al Lago d’Orta e al Ricetto di Candelo.
Tra il saluto ai genitori e l’arrivo, sono passate circa due ore che abbiamo trascorso a cantare in coro per tutta la durata del viaggio. La nostra prima tappa è stata un parchetto dove abbiamo fatto merenda e abbiamo giocato insieme. Dopo una mezz’oretta, si è passati al Ricetto dove abbiamo avuto modo di camminare tra le sue incantevoli rue (le strade di un ricetto), di conoscere la sua storia e apprezzarne il fascino. Dentro ad alcune delle abitazioni erano presenti dei veri e propri musei dove si potevano osservare oggetti risalenti a circa un millennio o più.
Una volta ammirato anche il meraviglioso paesaggio delle colline piemontesi, abbiamo fatto merenda e un’attività molto divertente: la nostra guida ci dava un’immagine di un particolare del ricetto e noi avevamo il compito di trovarlo al suo interno girando per le rue da soli. Però il tempo del ricetto era ormai finito e perciò siamo entrati in bus e ci siamo diretti verso il lago d’Orta, la seconda tappa del nostro viaggio.
Dopo altri trenta minuti trascorsi a cantare a squarciagola, ci siamo fermati ai piedi del Sacro Monte d’Orta e abbiamo raggiunto la sua chiesa per poi fermarci a mangiare con una splendida vista lago, infatti ne abbiamo approfittato anche per fare innumerevoli foto. Poi siamo scesi dall’altra facciata del monte per prendere il traghetto che ci avrebbe portati all’Isola di San Giulio.
Una volta partiti, la maggior parte di noi studenti è andata nella zona panoramica a godere della vista del meraviglioso paesaggio che si estendeva davanti ai nostri occhi, mentre gli altri erano al piano inferiore a fare tornei di “UNO” o a parlare tra di loro.
Successivamente siamo arrivati all’Isola di San Giulio dove abbiamo visto una bellissima chiesa fondata dal medesimo santo. Siamo poi saliti sul traghetto, solo che stavolta avevamo l’obiettivo di prendere il gelato che in effetti era buonissimo. Infine siamo ripartiti col bus e siamo arrivati a casa stanchi da morire ma anche felici di questa meravigliosa esperienza.
Speriamo di fare una gita simile negli anni a venire.

